CHIAMALAVITA

Federica SABATO, “ChiAmaLaVita

pp. 72, ISBN 978-88-94857-19-1, 7.00 € 5.00 

Edizioni Esperidi, luglio 2017

5,00 €
Tasse incluse

Il libro: “ChiAmaLaVita” è un libro scritto con l’intento di sensibilizzare tutti, soprattutto i più giovani, sul tema della sicurezza stradale. All’interno vi sono le storie di Abbi, Giulio, Mauro, Dario e Maurizio, le cui vite e quelle dei loro familiari sono state stravolte a causa di un incidente stradale. Il dolore, seppur immenso e sempre presente, non ha preso il sopravvento sulle loro esistenze. I genitori di Abbi, Giulio e Dario, dopo la scomparsa dei loro ragazzi hanno trovato la forza di andare avanti e di “non darla vinta alla morte”. Mauro e Maurizio, invece, vivono con i segni indelebili dell’incidente in cui sono rimasti feriti, felici di essere vivi. Sono “eroi del quotidiano”, costretti ogni giorno a difendersi dall’indifferenza, dall’ignoranza e dalle barriere architettoniche, ma anche culturali e fisiche, che incontrano lungo la loro strada. “ChiAmaLaVita”, dal titolo che permette diverse letture, presenta cinque storie esemplari che fanno riflettere e forniscono esperienze su come si può continuare a vivere nonostante il dolore; cinque storie raccontate con il cuore di chi ha visto la propria esistenza andare in frantumi, cinque storie che ci ricordano che tutto può cambiare in un attimo. (Foto di copertina: Luca Marcucci). 

L’autrice: Federica Sabato, originaria di Tuglie, da anni residente a Lecce, divide la sua vita professionale tra l’attività giornalistica e quella di educatrice professionale all’interno delle comunità per minori e nelle scuole, oltre ad essere impegnata nel mondo del volontariato sociale. Ha specializzato i suoi studi nelle materie psico-pedagogiche di cui è docente. Giornalista pubblicista dal 2005, si occupa soprattutto di cronaca e collabora con numerose testate giornalistiche, tra cui Il Nuovo Quotidiano di Puglia. Socia del Club Lions “Codacci-Pisanelli” di Lecce, Federica ha deciso di scrivere “ChiAmaLaVita” per raccogliere fondi ed avviare nuove campagne di informazione sulla sicurezza stradale, i cui destinatari saranno i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado.