LA MIA CASA è là DOVE PORTO IL MIO CUORE

Anna Corciulo, “La mia casa è la dove porto il mio cuore”

pp. 104, 52 immagini, ISBN 978-88-94857-53-5, 13.00 €

Edizioni Esperidi, aprile 2018

ESAURITO PRESSO L'EDITORE

13,00 €
Tasse incluse


IL LIBRO. Quello intrapreso da Anna Corciulo, insieme al marito e a tanti amici che le si sono affiancati nel corso degli anni, è un cammino in cui dedizione, volontà e amore sono essenziali. Nel libro, l’autrice racconta il lungo periodo (ancora in atto) in cui con coraggio e assoluta devozione per il prossimo, inizia il suo volontariato in Uganda e prosegue poi, al ritorno in Italia, per dedicarsi ai ragazzi con disagio psico-fisico, fondando “La casa del sorriso”. Una strada lunga 29 anni che, tra mille difficoltà ma anche tante più soddisfazioni, è l’unica, secondo l’autrice, che “possa permetterci di non vivere una vita inutile” (In copertina, disegno di Kizito Schimera).

L'AUTRICE. Anna Corciulo (Maglie 1964), è infermiera e madre di tre figli. Dopo aver conseguito il diploma Magistrale, si laurea presso la Scuola Infermieri Professionali di Tricase. Dal 1987 al 1991 lavora come infermiera professionale presso il reparto di Chirurgia dell’Ospedale di Maglie dove incontra Vito Schimera, medico chirurgo, che sposa nel dicembre del 1990. Il 20 febbraio del 1991 i coniugi Schimera partono, come volontari della Fondazione AVSI, per l’Uganda, dove rimarranno per 5 anni, nonostante l’imperversare della guerra civile, impegnandosi nel lavoro ospedaliero e nell’assistenza a persone colpite da AIDS e dei loro orfani; quest’ultimo impegno avviene all’interno dell’esperienza del “Meeting Point”, Organizzazione non Governativa Ugandese. Nel 1996 rientrano a Maglie e ai loro rispettivi posti di lavoro. Nel 1997 Anna Corciulo tiene un corso di formazione a Varsavia (Polonia) come esperta per la Fondazione AVSI, sul metodo del “Meeting Point” di approccio all’AIDS. Nel 2002 è l’ideatrice del progetto “Così abbraccio un amico: l’Uganda e gli Acholi”, per la Fondazione AVSI, che coinvolge le scuole elementari e medie di Maglie per più di tre anni e che sarà oggetto del suo primo libro “Così abbraccio un amico. La mia Africa raccontata dai bambini” (Ed. Salentina, 2006). Nel 2005 fonda con il marito Vito ed altri amici magliesi “ICARO Amici di AVSI” e nel 2007, una delle attività della stessa Associazione, la “Casa del Sorriso”, diventa il luogo di educazione all’accoglienza per ragazzi con disagio fisico, psichico e sociale. Nel del 2010, con il marito, partecipa come esperta, per conto della Fondazione AVSI, alla missione umanitaria delle Forze Armate Italiane “Quattro Stelle per l’Uganda”.