IL NUOVO MUSEO ARCHEOLOGICO DI UGENTO
“Il Nuovo Museo Archeologico di Ugento”, a cura di Piera Caggia e Giuseppe Scardozzi
(Contributi di: Maria Piera Caggia, Salvatore Chiga, Chiara Congedi, Francesco D’Andria, Francesco Giuri, Ivan Ferrari, Tommaso Ismaelli, Massimo Lecci, Ilaria Miccoli, Andra Celestino Montanaro, Francesca Riccio, Giuseppe Scardozzi, Marisa Tinelli)
pp. 140, 140 immagini a colori, ISBN 978-88-5534-176-9, 18.00 €, Edizioni Esperidi, settembre 2024
Il libro. Il volume sul Nuovo Museo Archeologico di Ugento rientra nelle attività di ricerca che l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del CNR sta svolgendo in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi e Lecce, nell’ambito dell’Intervento “Rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali del Museo Civico di Archeologia e Paleontologia di Ugento” (PNRR M1.C3 - Misura 1 – Investimento 1.2 - Macroarea Sud). Il lavoro è frutto di una revisione dei materiali già editi e di un accurato studio di quelli inediti, rinvenuti in anni recenti arricchendo le collezioni del Museo. Il volume si presenta sia come una “guida” rivolta a un pubblico di specialisti sia come un valido strumento che può essere usato dai visitatori interessati ad approfondire la conoscenza dei principali materiali archeologici esposti nei due piani dell’ex Convento dei Frati Minori Osservanti. L’opera è incentrata non solo sugli oggetti presenti all’interno nel Museo ma anche sul complesso monumentale del XV sec. che lo ospita, e che a sua volta costituisce uno degli edifici più importanti del centro storico di Ugento.
I curatori: Maria Piera Caggia, Prima Ricercatrice dell’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del CNR, si occupa dello studio del patrimonio archeologico e delle trasformazioni diacroniche dei paesaggi storici con un approccio integrato e multidisciplinare. La sua attività scientifica è indirizzata principalmente verso le seguenti linee di ricerca: insediamenti e cultura materiale della Puglia meridionale, con particolare riferimento alle produzioni ceramiche di età messapica; cultura materiale, produzioni ceramiche e architettura pubblica di età romana e bizantina in Asia Minore; ricerche multidisciplinari su materiali lapidei e intonaci dipinti bizantini; implementazione di GIS per la gestione dei dati di scavo.
Giuseppe Scardozzi, Dirigente di Ricerca dell’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del CNR, esperto di topografia archeologica, si occupa dello studio diacronico di contesti territoriali e centri antichi abbandonati e a continuità di vita in Italia, Nord Africa, Albania, Turchia e Vicino Oriente. La sua attività scientifica è indirizzata principalmente verso la cartografia archeologica, l’aerotopografia e il telerilevamento da satellite per l’archeologia, i GIS per il patrimonio archeologico e monumentale. Nel 2021 ha pubblicato la carta archeologica di Ugento, dove lavora da oltre vent’anni allo studio della cinta muraria messapica e alla ricostruzione della topografia antica dell’abitato dall’età arcaica all’epoca medievale.