CHI HA MENO PUÒ DARE DI PIÙ. La mia storia, un’altra storia, la nostra storia

Anna Maria De Filippi, “Chi ha meno può dare di più. La mia storia, un’altra storia, la nostra storia”

pp. 112, ISBN 978-88-94857-44-3, 17.00 €,

Edizioni Esperidi, marzo 2018

17,00 €
Tasse incluse

Il libro: Partendo dalla storia umana, sociale, culturale politica degli usi e costumi di un basso Salento, fin dagli anni ’50, il racconto, con tratti e ritratti personali si snoda attraverso il vissuto di tante storie che hanno intersecato la vita della protagonista. Parla di incontri speciali, di personaggi, di eventi che sembrano avere del subliminale in una narrazione dove, dapprima troviamo la bambina insofferente alle ingiustizie sociali, che si ribella ed è contro una società indifferente al dolore di chi è meno fortunato e della sua impotenza di reagire.

Poi la donna adulta consapevole di voler combattere, facendo scelte di campo e schierandosi sempre dalla parte degli ultimi, tanto da essere definita Santa Giovanna D’Arco e come Giovanna D’arco processata. La narrazione si snoda intorno a tante storie di sofferenze, personaggi e luoghi noti agli abitanti del luogo, ma riconoscibili e trasferibili ovunque perché rappresentano il palcoscenico della vita di tanta gente.

Sarà nel Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva che la protagonista incarnerà il significato più profondo del verso di Ugo Foscolo “quello spirto guerrier ch’entro mi rugge”, dimostrando come chi ha meno può dare di più, a partire per prima da lei.

 

L’autrice: Anna Maria De Filippi nasce a Casarano nel 1946 dove vive e opera. Ha lavorato nella P.I. fino al suo pensionamento, dapprima come insegnante e poi nel ruolo amministrativo. Intorno a lei ha ruotato il variegato mondo del Volontariato dove ha ricoperto ruoli e incarichi prestigiosi.

Ancora oggi è impegnata in questa nobile forma di apostolato civile nella convinzione che vivere almeno un poco anche per gli altri, senza chiedere nulla, deve essere un esempio che induce alla riflessione e alla Speranza.